VISURE CATASTALI
Le visure catastali sono il risultato dell’ispezione degli atti e dei documenti catastali eseguita presso l’Agenzia del Territorio, relativamente al catasto terreni e fabbricati. Consentono di individuare i beni immobil intestati ad un soggetto oppure di ottenere i dati identificativi e reddituali degli stessi. La ricerca viene eseguita tramite foglio, particella e/o subalterno.
VISURE IPOTECARIE
Per evitare sgradevoli sorprese, è bene ricordarsi di far eseguire a un professionista del settore la cosiddetta “visura” ipotecaria: è la consultazione di tutta la documentazione riguardante le proprietà immobiliari di un determinato individuo.
La visura, che si effettua presso la Conservatoria dei registri immobiliari, permette di verificare che il venditore sia effettivamente proprietario dell’immobile, nonchè:
– la presenza di eventuali ipoteche o trascrizioni: per ottenere un finanziamento il venditore può aver dato in garanzia l’immobile, in tal caso, prima del rogito occorre ottenere un documento che attesti la cancellazione dell’ipoteca;
– l’esistenza di eventuali diritti di usufrutto: se il proprietario ha concesso a qualcuno l’usufrutto dell’immobile, mantenendone la “nuda proprietà”, non sarà possibile godere pienamente del bene finanto che questa persona ne avrà l’usufrutto;
– se l’immobile è posseduto in comunione o in separazione dei beni (nel primo caso, è necessario che ci sia il consenso scritto alla vendita anche da parte del coniuge)
ELABORATI PLANIMETRICI
L’elaborato riporta graficamente, per ogni piano, il perimetro dell’edificato, le porzioni comuni, la suddivisione delle aree scoperte e, infine, gli accessi alle singole unità immobiliari.
PIANTINE
L’utilizzo delle piantine catastali è abbastanza frequente. In genere vengono richieste dai notai per la stipula di atti notarili, dalle banche o anche da eventuali acquirenti che vogliono vedere e capire la disposizione degli ambienti nonchè accettarsi che l’immobile sia stato dichiarato in catasto.
Le planimetrie catastali, o più comunemente chiamate piantine catastali, non fanno altro che rappresentare in disegno la disposizione di una determinata unità immobiliare che può essere un appartamento, un garage ecc. La scala di rappresentazione delle piantine catastali è in genere 1:200 o 1:100.
ATTO DI PROVENIENZA
Con questo termine si fa riferimento al titolo in base al quale l’attuale venditore è diventato proprietario dell’immobile. Esso può essere costituito da un atto di compravendita, da una denuncia di successione o anche da una sentenza e serve per verificare:
– se egli abbia, per legge, il diritto di vendere l’immobile;
– se l’immobile che egli sta per vendere risponda in tutto e per tutto a quello descritto nell’atto stesso.